Trani, città prodigio a gonfie vele.

italia del sud

Trani repubblica marinara, Trani città d’arte e cultura. Cinquantaseimila (56.000) abitanti e 103 chilometri quadrati di bellezze architettoniche, naturali e femminili. Si, perchè è leggenda metropolitana il via vai di giovani dei paesi limitrofi che, anche a piedi, raggiungevano la cittadina pugliese per ammirare le belle donne tranesi, per sposarne una e portarla via con se.

Pare che anche oggi sia così; certo è che, se non in auto sicuramente in autobus o in treno (molti anche in autostop), gli appassionati non abitanti di Trani non rinuncino alla bella vita di questa cittadina tra passeggiate sul lungomare, al porto – ricco di ristoranti tipici con menu a base di pesce fresco da leccarsi i baffi, anche chi non ce li ha – fino alla Cattedrale di San Nicola Pellegrino e il Castello di Federico II.

Le origini della città si perdono nella notte dei tempi

Porto e Cattedrale di Trani
Porto e Cattedrale di Trani

Alcuni ritrovamenti archeologici e le tracce di insediamenti abitativi dell’Età del Bronzo a Capo Colonna, attestano le sue origini preistoriche; ma le tracce più concrete arrivano non prima della conquista dei Romani. La cattedrale di San Nicola Pellegrino è il principale luogo di culto cattolico della città di Trani ed è sede vescovile dell’arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie. Inserita nella lista delle “meraviglie italiane” si tratta di un esempio di architettura romanica in Puglia.

Castello di Trani ingresso
Trani – Ingresso al Castello

La sua costruzione è legata alle vicende di San Nicola Pellegrino, risalenti all’epoca della dominazione normanna. Fu costruita usando la pietra di Trani, un materiale da costruzione tipico della zona. Si tratta un tufo calcareo, estratto dalle cave della città, caratterizzato da un colore roseo chiarissimo, quasi bianco. Sono infatti note le numerose fabbriche di marmo e pietra nel tranese che esportano in tutto il mondo il prodotto per la costruzione di esterni e interni di strutture architettoniche.

Trani va vissuta nei suoi colori, profumi e sapori

La chiesa si distingue perchè costruita a ridosso del mare, verso cui sono rivolte le tre absidi che danno l’idea della cattedrale come una grande nave a gonfie vele. Di fronte al piazzale della chiesa madre c’è il Tribunale, polo giudiziario di rilevanza internazionale.

Trani va vissuta nei suoi colori, profumi e sapori. È un’esperienza bella e d’incanto, Trani è la città delle meraviglie.

 Stefania Mafalda

 

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