Valle Isarco, luogo di benessere e genuinità allo stato puro.

valle isarco

Valle Isarco significa vivere un’esperienza autentica nell’ambiente genuino della montagna incontaminata, alla scoperta di antiche usanze e tradizioni, verso l’equilibrio e il benessere fisico e interiore. Tutto questo è ciò che attende un ospite che sceglie la sua vacanza in Valle Isarco, incastonata fra le imponenti e rigogliose montagne della zona più a nord dell’Alto Adige e disegnata dal fiume Isarco, che dal Passo del Brennero arriva fino a Bolzano, passando per le città storiche di Vipiteno, Bressanone e Chiusa, nel cuore delle Alpi. Questo incantevole territorio è meta turistica per eccellenza e promette ai suoi visitatori oltre 300 giornate di sole all’anno.

Tra questi monti si tramandano ancora antiche conoscenze, saperi secolari e saggezza popolare…

È proverbiale l’ospitalità con cui il viaggiatore viene accolto in questa zona; la quantità di strutture che si sono sviluppate offre una vastissima scelta, dagli hotel design alle malghe appositamente ristrutturate, in cui vivere un’esperienza fuori dal tempo, fra questi monti dove si tramandano ancora antiche conoscenze, saperi secolari e saggezza popolare. Molti masi, ovvero quelle che una volta erano fattorie costituite dall’abitazione direttamente annessa alla stalla, sono ora hotel benessere o agriturismi, perfettamente adattati all’accoglienza degli ospiti nel rispetto della loro antica funzione e aspetto.

La Valle dei percorsi…

La Valle Isarco si estende per circa 80 km, articolandosi in altre vallate laterali (Val di Vizze, Val Racines, Val Ridanna, Val Giovo, Val di Fleres, Val di Funes) con centri urbani che si alternano ad aree verdi di natura incontaminata, disseminate di castelli e rocche, fattorie e malghe, collegati fra loro da una fitta rete di strade e sentieri, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “Valle dei percorsi”. Più di 30 percorsi circolari, dalle semplici passeggiate adatte anche ai bambini alle escursioni più impegnative, da percorrere a piedi oppure in sella alla bicicletta permettono di esplorare l’intero territorio in maniera totalmente sostenibile.

Alto Adige Balance per trovare il proprio percorso…

Per sfruttare al massimo i benefici di escursioni e passeggiate nella natura è nata l’iniziativa Alto Adige Balance, quest’anno alla sua seconda edizione: nei mesi di maggio e giugno una serie di proposte invitano gli ospiti a trovare il proprio percorso verso il benessere, attraverso il movimento e l’attività consapevole nella natura al passo con i propri ritmi, imparando piccoli gesti che aiutino anche nel quotidiano a rilassarsi e trovare l’equilibrio fra mente, corpo e mondo esterno. Diversi pacchetti elaborati ad hoc propongono escursioni accompagnate da guide naturalistiche e paesaggistiche, istruttori di tecniche di rilassamento e terapia Kneipp per vivere in prima persona e fare propri gli insegnamenti degli esperti.

Le origini e l’efficacia del percorso Kneipp…

La terapia prende il nome dall’abate tedesco del 1800 Sebastian Kneipp che, per guarire dalla tubercolosi, ha riscoperto l’idroterapia e il potere delle immersioni in acqua fresca, accompagnate da movimento fisico in mezzo alla natura. I suoi libri sono ancora studiati in tutto il mondo e vengono utilizzati per elaborare trattamenti terapeutici e suggerimenti quotidiani per avere benefici fisici e mentali da semplici gesti effettuati con regolarità. «L’errore che rischiamo di fare è pensare che le nostre azioni e il nostro stile di vita non influiscano sui sistemi corporei autonomi come digerente, immunitario, nervoso, circolatorio» sottolinea la guida esperta della Valle Isarco Rosmarie Gafriller Rabanser. «Invece, basterebbe poco per migliorare la qualità di vita: la terapia Kneipp si può fare sempre e dovunque, ad esempio camminando a piedi scalzi sulla rugiada per connettersi con la natura già dal momento del risveglio». Un’idea utile per affrontare i caldi pomeriggi estivi in ufficio è il caffé Kneipp, il bagno effetto caffé per attivare la circolazione e vincere la stanchezza, che consiste nell’immergere gli avambracci fino a sopra il gomito in acqua fresca per almeno trenta secondi, per avere un immediato effetto risveglio e freschezza.

Il percorso dei sapori e le erbe selvatiche…

Per far conoscere e apprezzare i tesori culinari sudtirolesi è stato ideato Il percorso dei sapori: da luglio a novembre, ogni giorno della settimana una diversa iniziativa porta a conoscere i sapori enogastronomici tradizionali con degustazioni nell’ambito di escursioni guidate, in cui si possono assaporare piatti autentici e cibi tipici del territorio, basati su ingredienti del posto come il latte e i formaggi, lo speck, le mele, i vini e le grappe. Elemento importante della cucina contadina sono le erbe selvatiche, i cui molteplici usi – curativo, gastronomico, aromatico per le bevande, estetico – risalgono a un’antica tradizione di raccolta e lavorazione. Ogni venerdì è possibile entrare in questo mondo grazie alla passeggiata guidata dal coltivatore Bernhard Auckenthaler dei Giardini Aromatici Wipptal in Val di Fleres, alla scoperta di caratteristiche e proprietà di erbe spontanee locali come ortica, menta, acetosella, ribes e altre fra le circa 70 specie che vengono raccolte e coltivate in modo totalmente biologico fra la Val di Fleres e Prati di Vizze. Il raccolto viene utilizzato per la produzione di liquori e amari, sciroppi, creme e lozioni per il corpo oppure, una volta essiccato in modo naturale per mantenerne intatto l’aroma, viene impacchettato per farne tisane e infusi, che si possono degustare direttamente nel maso Botenhof. I coltivatori prediligono la vendita diretta dei prodotti, disponibili nei due masi oppure nei mercatini, ma è possibile acquistarli anche online dal sito dei Giardini Aromatici Wipptal.

Sentiero che collega sei malghe…

Da Vipiteno, una cabinovia sul Monte Cavallo conduce al punto di partenza del Sentiero Dolomieu, chiamato anche “sentiero delle sei malghe” perché collega appunto 6 malghe, in cui è possibile sostare assaporando prodotti tipici, attraversando boschi e prati che in primavera offrono lo spettacolo dei rododendri in fiore e delle mucche al pascolo. Fra queste la malga Vallmingalm Jörgenkaser, una delle 37 Baite TOP della Valle Isarco: la sigla sta per Tested Outstanding Place e comprende le migliori baite in termini di accoglienza, qualità e genuinità dei piatti offerti, impatto paesaggistico della struttura e competenza del personale nell’illustrare il territorio ai viaggiatori. Niente di meglio che fare una pausa per rifocillarsi durante un’escursione, gustando degli ottimi canederli, kaiserschmarren con marmellata di mirtilli fatta in casa, del buon vino locale o un grappino.

Il castello dalle 365 finestre per affacciarsi ogni giorno in una diversa…

Anche cultura, artigianato e città nella vacanza in Valle Isarco: lungo il fiume e i suoi affluenti si sono sviluppate nei secoli città e cittadine caratteristiche e ricche di storia. Fra queste Racines, importante perché punto di passaggio obbligato per oltrepassare il fiume da Vipiteno a Merano. A testimonianza di questo ruolo, che ha portato a un arricchimento della città, si può ammirare il barocco Castel Wolfsthurn, celebre perché possiede 365 finestre, in modo che “ogni giorno si possa affacciarsi a una finestra diversa” e che oggi custodisce il Museo Provinciale della Caccia e della Pesca. Interessante e particolare anche il Museo delle Miniere, che raccoglie la storia dell’attività estrattiva presente in zona già dal periodo medioevale.

Vipiteno, la città più a nord d’Italia e patria dello yogurt…

Da visitare anche Vipiteno, “la città più a nord dell’Italia” e perla dell’Alto Adige. Sulla via principale si affacciano palazzi tradizionali e colorati, architetture storiche che si sposano con edifici moderni e numerosi negozi in cui fare dell’ottimo shopping. Ornano la via numerosi merli, insegne, archi, portici e la caratteristica Torre delle Dodici, simbolo della città, che ne divide la parte vecchia dalla nuova. A caratterizzare la città a livello internazionale è la Latteria Vipiteno, cooperativa di 600 soci che produce latticini con latte fresco da allevamenti locali, fra i quali è particolarmente famoso lo yogurt, di cui vengono confezionati circa 1,5 milioni di vasetti al giorno. Proprio per celebrare questo prodotto così importante per la città, dal 10 luglio al 7 agosto a Vipiteno si tiene la 18a edizione delle Giornate dello Yogurt, fra musica, animazione e degustazioni del delizioso prodotto. Moltissime iniziative animano tutto l’anno la città, che celebra in questo modo le sue tradizioni e i prodotti tipici; fra queste forse la più importante è la Sagra dei canederli, una delle pietanze sudtirolesi più conosciute e amate: a coronamento dell’estate vipitenese, domenica 11 settembre, una tavolata lunga 400 metri riempie la via principale della città in cui vengono serviti canederli tradizionali e in diverse varianti per la gioia di turisti e cittadini.

La vacanza in Valle Isarco sembra creata per smentire chi crede che la montagna sia una meta esclusivamente invernale: anche quando il sole ha liberato le vallate dalla neve, si rivela un paesaggio unico e accogliente, ricco di natura rigogliosa ma anche di storia, cultura e tantissime manifestazioni e iniziative per accontentare proprio tutti.

Dove dormire

Alphotel Tyrol a Racines: hotel design 4 Stelle Superior con centro benessere Bellavita Spa. Particolarità: era un maso ora ristrutturato, il legno a vista della Spa non è verniciato e l’acqua della piscina non è depurata con cloro ma con sali, lasciando il profumo naturale del legno; tutto l’Hotel ha acqua di sorgente ed è riscaldato con energia solare. Hotel partner di Alto Adige Balance.

Dove mangiare

In città – Vinzenz: enoteca, ristorante e winebar in Città Nuova a Vipiteno dove assaporare specialità locali rivisitate e fornitissima carta dei vini, con particolare attenzione alle produzioni di piccoli viticoltori e produttori biologici.

In montagna – Maso Ungererhof a Racines: agriturismo con un panorama spettacolare sulla Val Giovo, dove si possono gustare pane contadino e formaggio grigio, speck e vari tipi di carne affumicata, schlutzer (tortelli di patate) con ripieno variante in base alla stagione, piatti di carne e buonissimi krapfen tradizionali, tutto fatto in casa dalla famiglia Rainer. Il maso fa parte del Percorso dei sapori.

Isabella Feltrin

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