Premiate a Palermo le migliori realtà produttive della Sicilia.

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La decima edizione di Best in Sicily ha fatto il sold out lunedì scorso al Teatro Massimo di Palermo, proprio ieri città proclamata dal ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini, Capitale italiana della cultura del 2018 (dopo Mantova per il 2016 e Pistoia per il 2017). L’evento, organizzato dal giornale online Cronache di Gusto e dal suo direttore responsabile Fabrizio Carrera in partnership con la Presidenza della Regione Sicilia e l’assessorato regionale all’Agricoltura, ha portato fortuna premiando, la sera prima della proclamazione, le realtà produttive dell’enologia, dell’agroalimentare e dell’ospitalità siciliane che si sono contraddistinte per qualità e spirito imprenditoriale.

Il tutto è avvenuto alla presenza di alte cariche istituzionali come Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, l’europarlamentare Michela Giuffrida e l’assessore regionale siciliano all’Agricoltura Antonello Cracolici. Ospiti d’onore Oscar Farinetti, Eataly, testimonial di Best in Sicily che è intervenuto con una lezione sui giovani, l’agricoltura e il fare impresa. «Ci vuole coscienza civica e bisogna intraprendere» afferma Farinetti. «Giovani, mettetevi insieme e fate impresa. Restate giovani. Sapete quando vi accorgete che siete diventati vecchi? Quando utilizzate spesso la parola IO. La creatività è sempre di tutti. Per fare impresa bisogna saper copiare per migliorare, fare insieme agli altri e avere capacità di semplificazione delle problematiche. Basta lamentarsi». A chiudere l’evento lo scrittore Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega 2014, con una narrazione in esclusiva dal titolo “La Sicilia a modo mio” e con un messaggio importante per i giovani ambiziosi: «Bisogna sapere dire NO con coraggio a quel presepe se non vi piace. E vivere la vita che si vuole vivere» racconta lo scrittore.

 

Elenco dei premiati:

Migliore produttore di vino (Carlo Hauner di Salina), migliore produttore di olio (Nicola e Antonella Titone di Titone olio biologico di Marsala), migliore albergo (Monaci delle terre nere di Zafferana etnea), migliore ristorante (Eolian Milazzo hotel), migliore bar (Caffè Sicilia di Ragusa), miglior birrificio (Paul Bricius di Vittoria), migliore pasticceria (Pasticceria Oscar di Palermo), migliore trattoria (4 archi di Milo), migliore pizzeria (Cimillà di Ragusa), miglior produttore di formaggio (Domenico Ferranti di Castronovo di Sicilia), migliore fornaio (Giuseppe Martinez di Trapani), miglior macellaio (Giuseppe Aleccia delle Delizie di Alcamo), migliore azienda conserviera (Drago conserve di Siracusa), migliore Comune per l’offerta enogastronomica (Palazzolo Acreide). Il premio per l’Ambasciatore della Sicilia nel mondo assegnato all’editore palermitano Antonio Sellerio.

Stefania Mafalda

 

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