Scandalo Mose a Venezia in un libro a tre.

Il MOSE, Bocca di porto di Malamocco (Venezia)

Scandalo Mose a Venezia e la Retata Storica del 4 giugno 2014. I protagonisti di questo fatto ricco di vergogna per il Paese sono i “tre moschettieri” pubblici ministeri Paola Tonini, Stefano Buccini e Stefano Ancilotto (non a caso…) con le loro spade tratte verso i politici e amministratori di un’Italia corrotta. E’ lo scandalo del Mose, il più grande di tutti i tempi. Si parla infatti di una tangente di 1 miliardo di euro ovvero mille miliardi di vecchie lire.

Gianluca Amadori
Gianluca Amadori

La storia del Mose è finalmente raccontata nei dettagli da altri tre moschettieri giornalisti del quotidiano Il Gazzettino – Gianluca Amadori, Monica Andolfatto e Maurizio Dianese con il volume “Mose, la Retata Storica” (Edizioni Nuova Dimensione), da poche ore in libreria, che racconta in presa diretta l’inchiesta sullo scandalo.

E lo fa nei dettagli e con documenti inediti che dimostrano la nascita di questo malsano modo di amministrare i soldi pubblici ben sei anni prima della Retata Storica del 4 giugno 2014 con una verifica fiscale effettuata dalla Guardia di Finanza nella sede di una cooperativa di Chioggia che lavorava per il Mose. Retata Storica del 4 giugno 2014, appunto.

Una data che segnò l’inizio della fine per un sistema che si è dedicato al saccheggio dei soldi pubblici per oltre un decennio, utilizzando vari sistemi. Pagando politici e amministratori per garantire il flusso dei finanziamenti all’opera, nonché versando contributi e sponsorizzazioni a tutti, per assicurare il consenso unanime al Mose.

“Si tratta di un lavoro da cronisti, che raccoglie e riordina il materiale sull’inchiesta relativo allo scandalo Mose – sottolinea Gianluca Amadori, uno dei tre autori del libro.

L’intenzione è semplicemente quella di raccontare una storia che ha lasciato un profondo segno a Venezia e che, a nostro avviso, merita di essere documentata, al di là delle cronache quotidiane dei giornali.

Un tentativo di offrire uno spunto di riflessione e di analisi di quanto è accaduto, nella speranza che non si possa ripetere”.

Domani mercoledì 10 dicembre alle 18 al Centro culturale Candiani di Mestre la presentazione del libro.

 

Lascia un commento

*