Expo, le sette meraviglie architettoniche.

albero della vita expo 2015

Alimentazione, nutrizione, salute e sostenibilità. Expo 2015 è tutto questo e non solo. Si distingue soprattutto per le meraviglie architettoniche che lasciano senza fiato; come le sette meraviglie del mondo, le strutture e opere architettoniche, artistiche e storiche che i Greci e i Romani ritennero i più belli e straordinari artifici dell’intera umanità. A Expo è impressionante come ciascuna “meraviglia” rappresenti nelle forme e nei colori la propria nazionalità. Non solo stranieri gli architetti che hanno elaborato il progetto Expo (Richard Burdett, Jacques Herzog, William McDonough, Joan Busquets); spunta anche un italiano Stefano Boeri e un gruppo di giovani architetti neolaureati del Politecnico di Milano.

decumano Expo 2015
Decumano

Un milione di metri quadrati di cui 200 mila occupati da aree verdi, 1,5 km di lunghezza di Decumano dove si affacciano gli spazi espositivi. 325 metri di Cardo, l’area espositiva italiana con Comuni, Province e Regioni del Padiglione Italia. Tra Cardo e Decumano oltre 4.000 metri quadrati di Piazza Italia. E poi un teatro all’aperto che ospita fino a 12.000 persone, una Lake Area di 90 metri di diametro con gradinate per ospitare fino a 3.000 spettatori seduti, e molto altro ancora.

L’ALTRAITALIA ha selezionato 7 meraviglie architettoniche tra le oltre 80 in esposizione. Sono tutte belle ma sette di loro ci hanno colpito di più per senso estetico e complessità architettonica.

1. PADIGLIONE ZERO

Curato da Davide Rampello e progettato da Michele De Lucchi, il Padiglione Zero introduce la visita del Sito Espositivo di Expo Milano 2015. Quanto l’uomo ha prodotto dalla sua comparsa sulla Terra fino a oggi, le trasformazioni del paesaggio naturale, la cultura e i rituali del consumo, sono il punto di partenza per qualsiasi progetto futuro. Il Padiglione Zero è il luogo in cui raccontare questo straordinario percorso con un linguaggio emotivo e immediato.

2. BRASILE

Il Brasile è tra i più grandi produttori agricoli del mondo. La sua attività agroindustriale è prospera e rinomata, mentre è meno nota la capacità tecnologica che supporta questo notevole rendimento. La partecipazione a Expo Milano 2015, con un Padiglione che si estende su uno spazio complessivo di 4133 metri quadri, è l’occasione per mostrare al mondo le attività di ricerca del Paese e i suoi modelli di produzione e consumo di cibo.

3. MALAYSIA

Il tema della partecipazione della Malaysia è pensato per integrarsi con l’attenzione dedicata da Expo Milano 2015 alla complessa e universale questione della nutrizione dal punto di vista storico, culturale, antropologico, medico, tecnico, scientifico, economico ed ecologico. L’obiettivo primario del Paese è quello di invitare i visitatori a ripensare l’approccio al cibo in maniera più salutare e sostenibile, facendo leva sul mix unico di cultura culinaria del Sud-Est Asiatico, eredità multietnica e biodiversità ambientale.

4. CINA

Il tema scelto dalla Cina incarna l’atteggiamento di gratitudine, di rispetto e di cooperazione del popolo: la terra nutre l’uomo dalle origini, la speranza è la prospettiva di un futuro in cui il cibo consenta la vita di tutti. Agricoltura, alimentazione, ambiente, sviluppo sostenibile sono i punti focali della partecipazione della Cina a Expo Milano 2015. Lo scopo è ricordare la convinzione della filosofia cinese che “l’uomo è parte integrante della natura”, illustrare le tradizioni culturali e i progressi nei campi dell’agricoltura, presentare i grandi passi compiuti nell’uso razionale delle risorse per assicurare cibo a sufficienza, buono e salutare. Il filo conduttore è la ricerca di equilibrio tra gli esseri umani e l’ambiente, tra l’umanità e la natura.

5. ITALIA

L’Esposizione Universale del 2015 è una grande opportunità di rilancio per l’Italia, per valorizzare le sue numerosissime eccellenze produttive, tecnologiche e scientifiche. Epicentro di questa missione è il Padiglione Italia. Il vivaio è una metafora rappresentativa di uno spazio che aiuta progetti e talenti a germogliare, offrendo loro un terreno fertile, dando accoglienza e visibilità alle energie giovani. L’albero è il simbolo della vita, della natura primigenia, icona centrale intorno a cui disporre tutti i contenuti. In una lettura orizzontale della pianta, il disegno delle radici collega tra loro le diverse zone, in particolar modo quelle dedicate alle Regioni.

6. THAILANDIA

L’offerta espositiva della Thailandia è suddivisa in quattro filoni tematici. “Innovazioni tempestive, servire un sogno” significa ambire a prevenire la fame nel mondo, proteggendo l’ambiente e garantendo una vita improntata alla sostenibilità per ogni Paese e individuo. “Sostenibilità, l’equilibrio della vita” è l’approccio adottato dal Re della Thailandia nel suo costante sforzo di sostenere i contadini thailandesi. “Sapori, vie e aromi Thai” offre uno sguardo più da vicino alla cucina thailandese in grado di rivelare chiaramente l’identità e lo spirito del suo popolo. “Tradizioni, le radici delle qualità” richiama le parole chiave l’abbondanza della Terra, la culla del cibo, qui i visitatori hanno la possibilità di conoscere le origini del cibo thailandese e la coltivazione del riso.

7. KUWAIT
L’acqua, l’agricoltura e l’energia sono le più grandi sfide che il Kuwait affronta per garantire una migliore qualità della vita in un’ottica di sostenibilità. L’acqua potabile, l’agricoltura e l’energia; quest’ultima sfida vede il Paese impegnato nella ricerca di sostituti naturali al petrolio (energia solare ed eolica). La partecipazione a Expo Milano 2015 offre l’occasione di far conoscere ai visitatori, nel padiglione che occupa un lotto di 2790 metri quadri, sia i grandi progetti realizzati in questi tre settori sia i risultati raggiunti grazie ai contributi umanitari e alla cooperazione internazionale su trasporti, agricoltura, acqua, irrigazione, telecomunicazione, educazione, salute.
Un finale in grande bellezza con l’aggiunta eccezionale dell’ottava meraviglia, di tutto rispetto, L’Albero della Vita…

L’ALBERO DELLA VITA

La grande chioma svetta verso il cielo, a 37 metri di altezza, sorretta da un complesso ed elegante intreccio di legno e acciaio. L’Albero della Vita, simbolo di Padiglione Italia, per sei mesi sarà il richiamo potente e suggestivo delle centinaia di migliaia di visitatori dell’Esposizione universale di Milano.

 

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