L’appello di Amnesty “I leader mondiali devono agire”

 

E’ successo per davvero. 6.000 persone lo scorso 13 settembre hanno abbracciato le Tre Cime di Lavaredo grazie all’iniziativa “Le Dolomiti abbracciano i Diritti Umani” di Amnesty International Italia e l’ONG Insieme Si Può…  che hanno scelto quest’anno il simbolo delle Dolomiti Patrimonio Unesco per difendere simbolicamente i diritti umani e chiedere libertà, giustizia e pace ovunque e per chiunque.

Per qualche ora il mondo si è fermato nel rispetto di tutti gli esseri umani e della vita. L’ALTRAITALIA pubblica il video sintesi dell’evento di Amnesty International per mostrarlo a chi non ha potuto partecipare e per supportare l’organizzazione a sensibilizzare il più possibile i leader mondiali anche sul tema rifugiati.

 

Sono commosso dalla notizia delle migliaia di persone che si sono riunite sulle Dolomiti con Amnesty International domenica scorsa per dimostrare solidarietà nei confronti dei rifugiati in varie parti del mondo, durante la più grave crisi globale della nostra era.

È un gesto creativo che vuole dire al mondo: questo è il momento in cui tutti noi non dobbiamo rimanere indifferenti, dobbiamo assicurare protezione ai rifugiati. I leader mondiali devono agire adesso; se non lo faranno saranno complici di una tragedia che si poteva prevenire – Salil Shetty, segretario generale di Amnesty International.

Cultura e spettacolo a sostegno dell’abbraccio…

Numerose personalità del mondo della cultura e dello spettacolo e vittime di violazioni dei diritti umani hanno sostenuto e invitato a partecipare all’abbraccio delle Tre Cime: Patti Smith, Joan Baez, vincitrice del Premio Ambassador of Conscience 2015 conferitole da Amnesty International, Glen Hansard, Michael Stipe, U2, Sting. Anche la scrittrice iraniana Azar Nafisi, l’attrice iraniana Nazanin Boniadi, Ensaf Haidar, moglie di Raif Badawi, blogger saudita condannato a 10 anni di carcere e 1000 frustate per aver espresso le proprie opinioni, Peter Sis, illustratore e artista ceco emigrato negli USA, Wu’er Kaixi, leader degli studenti di piazza Tiananmen e dissidente cinese.

E Ancora Cecilia Strada, presidente di Emergency, Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, Gualtiero Bertelli, Erica Boschiero, Mauro Corona, Lella Costa, Fausto De Stefani, Modena City Ramblers, Marco Cortesi e Mara Moschini, Prof. Antonio Papisca, Prof. Marco Mascia, Oscar de Pellegrin, Paola Saluzzi, Alex Zanotelli.

 

 

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