L’Albereta e l’Andana: le altre perle di Terra Moretti

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Privacy: che poi vuol dire sicurezza, distanza sociale, attenzione; tutto frutto delle disposizioni governative di questa estate colpita, attanagliata, condizionata dal Covid 19. Ma il lusso non si può fermare: anzi, in molti casi l’offerta, fatta soprattutto del “ben essere” serve proprio a rigenerare ancor di più mente e fisico; dopo troppi mesi trascorsi quasi da reclusi nelle nostre cose. Voglia di libertà, di rinascita: “all’aperto, dalla prima colazione alla sera, quando ognuno termina la sua giornata. Il valore aggiunto? “Il distanziamento sociale naturale è lo spazio, il vero lusso che garantiamo ai nostri ospiti”, dice Carmen Moretti De Rosa, la Signora dell’Alberetasulla collina Bellavista in Franciacorta, 69 ettari tra vigneti, resort, bellezze naturali, prodotti di eccellenza conosciuti nel mondo e spa da sogno;  e poi dei  500 ettari de L’Andana Tenuta La Badiola in Maremma. La ristorazione sarà all’aperto, dalla prima colazione alla cena, sulle ampie terrazze private, in giardino o tra i filari delle vigne.

Perché entrambi i templi di benessere olistico dei resort, l’Espace Chenot Health Wellness SPA de L’Albereta e la Spa ESPA de L’Andana rinnovano la loro offerta di rinomati trattamenti e programmi in modo prudente – ci dice accogliendoci Matteo Confalonieri, direttore – e per chi lo volesse, a L’Albereta c’è a disposizione un laboratorio di analisi in grado di eseguire anche esami diagnostici e sierologici”. Il grande valore aggiunto dell’offerta è il Lido La Tesa, una terrazza naturale con vista. Una spiaggia verde. Parte del piano di sostenibilità ambientale del gruppo Terra Moretti, il poggio è un posto privilegiato per osservare la natura, un luogo ‘di passo’ dove correnti diverse s’incontrano diramandosi verso il lago di Iseo le colline della Franciacorta. Ci sono le amache sospese tra gli alberi. A volte, liberi e sicuri, anche conigli selvatici e fagiani. Per una sosta di lettura, di sole o per un picnic.

A La Filiale, la pizzeria firmata da Franco Pepe e parte dell’offerta F&B come sempre sotto l’egida di Carmen di Martino de Rosa, sono due le novità: il garden con 7 tavoli nel bosco, organizzati in isole private, e la pasticceria a vista con dolci e gelati fatti in casa. Così  a La Filiale, la pizzeria firmata da Franco Pepe e parte dell’offerta caffè in terrazza, a passeggiare in un bosco di violette e tra i vigneti – la casa e il paesaggio si fondono in un unico profumo che è un abbraccio”.

Tornando alla spa ed a tutto ciò che ruota ancor di più nel mondo del lusso e della bellezza ecco allora La Buenaonda con  l’esclusiva linea di beauty amenities, – gel doccia, shampoo, balsamo e crema per il corpo –, che Carmen Moretti de Rosa dedica ai ‘gioielli di famiglia’ – L’Albereta e L’Andana. Nata dall’incontro con Maria Candida Gentile, Maître Parfumeur, che ha riscritto nel linguaggio olfattivo i magici algoritmi della natura. Interamente formulato in Italia, utilizza solo ingredienti selezionati. Sostenibile in ogni suo dettaglio, le confezioni de La Buenaonda sono realizzate con fibre riciclate al 100%.

‘Buenaonda’ vuol dire buona energia. Non è un luogo – ci dice Federica Bevilacqua Spa Manager –  non è un mondo, è un modo – di accoglienza, di sentirsi a casa. Si dice ‘aria di casa’. Qui dove siamo abituati a tenere le finestre aperte, a prendere il sole.

Ma questo mondo incantato continua…

L’A Casa delle vacanze: Sono tre le ville ‘in affitto’ per chi fosse alla ricerca di un’estate defilata, a prova di distanziamento e per pochi intimi. A cui si aggiunge la possibilità di usufruire dei servizi cinque stelle dei resort ‘vicini di casa’, in totale indipendenza e con offerte dedicate. La Casa nel Bosco: nella dependance adiacente L’Albereta, ci sono un living, due camere deluxe e una junior suite. In quest’ultima è come dormire sugli alberi: dai vertici dello scenografico letto a baldacchino, opera dello scultore Giuseppe Rivadossi, spuntano quattro rami di alberi. La Mongolfiera: una cascina di fine Quattrocento, sviluppata su due livelli, immersa in un bosco di alberi secolari. L’entrata è sotto a un ampio porticato arredato. Al piano terra, un grande camino con le sedute attorno mette in dialogo la sala da pranzo con la cucina. Un elegante salotto, una libreria e una cantina. Attraverso una scala in pietra si raggiunge il piano superiore, la zona notte composta da 4 camere, ognuna con bagno privato.

Non potevamo finire senza una accenno a cosa invece ci aspetta in Maremma. La casa Badiola, con 14 camere, una suite e piscina privata. Ogni camera ha la vista sul green ed è dotata di una piccola cucina e un piacevole spazio esterno. Legno, pelle, marmo e cavallino, sono tutte arredate con i materiali che sono l’essenza più autentica della Maremma grossetana.

 

 Lorenzo Palma

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