Jasmine Paolini: oltre il tennis, oltre gli stereotipi

Game, set, match – gioco, partita, incontro: punto dopo punto, per arrivare alla vittoria, passo dopo passo. Il tennis come metafora profonda della vita: la costruzione faticosa di un proprio se, giorno dopo giorno, in mezzo alle avversità. Un percorso  dove si vince, si perde, si cade, e ci si rialza: e si rimane atleti per sempre, di sport e di vita 


É stato un weekend di sport  ” italianissimo” , in una delle discipline che negli ultimi tempi, grazie alle tante vittorie degli atleti italiani, è tornata ad avere praticanti e appassionati, il tennis.

La vittoria in singolo e in doppio sui campi degli Internazionali Bnl d’Italia a Roma,   della piccola grande donna Jasmine Paolini, è stata subito paragonata a un successo che è andato “oltre al tennis”. Non è stato solo un trionfo sportivo, ma un segnale potente che parla a tante ragazze, donne, giovani atlete e persone che ogni giorno si sentono inadeguate per come appaiono. In un mondo in cui il corpo femminile è costantemente sotto giudizio, Jasmine ha vinto con il suo corpo, lontano dagli stereotipi da copertina, ma pieno di forza, agilità, dedizione e coraggio, intelligenza e un sorriso invidiabile.

Jasmine Paolini
Jasmine Paolini

Paolini è alta solo 1,63 m, un’altezza considerata “svantaggiosa” per il tennis moderno. Ma lei ha dimostrato che non serve corrispondere a un ideale estetico per essere forti, determinate e vincenti. Il suo successo è la prova che la vera bellezza è l’efficacia, l’autenticità e la passione con cui si vive ciò che si ama: spesso, vederla addirittura sorridere nei momenti di difficoltà del match, rende l’idea di cosa sia il tennis per Jasmine,  una passione profonda a cui dare tutta sé stessa, ” nella buona e nella cattiva sorte”.

Alghero 15 Aprile 2022
Billie Jean King Cup
Italia -Francia
Jasmine Paolini
Foto Giampiero Sposito

In un’epoca in cui tante giovani si sentono sbagliate perché non rispecchiano certi canoni, Jasmine diventa un simbolo. Il simbolo di chi vince restando sé stesso. Il simbolo di chi lavora in silenzio, cresce lentamente, e un giorno brilla, senza aver mai tradito la propria essenza.

Contro il body shaming, contro l’omologazione, contro chi ci vuole tutte uguali: Jasmine Paolini ha vinto per sé, ma anche per tutte noi.

A cura di Chiara Vannini

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