Nasce l’Associazione dei Territori di Altagamma: Capri, Cortina, Courmayeur, Campiglio e Porto Cervo unite per il turismo di lusso e la valorizzazione del patrimonio turistico italiano di alto livello.
Cinque delle destinazioni italiane più iconiche nel turismo d’élite si uniscono ufficialmente sotto un’unica realtà: è stata firmata presso la sede della Fondazione Altagamma a Milano, la costituzione dell’Associazione dei Territori di Altagamma.

A sottoscrivere l’atto i rappresentanti di Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo-Madonna di Campiglio e Arzachena-Porto Cervo, con l’obiettivo di promuovere in modo sinergico il turismo di alta gamma e valorizzare l’eccellenza italiana sui mercati internazionali.
Il progetto nasce da un percorso avviato nel 2023 e consolidato con un primo accordo di programma nel 2024. I cinque territori – già riconosciuti nel 2014 da Altagamma come Territori d’Eccellenza – condividono una visione comune di sviluppo, orientata alla qualità, sostenibilità e valorizzazione delle identità locali.
Durante l’incontro, è stato nominato Roberto Rota, Sindaco di Courmayeur, primo presidente dell’Associazione.
“Lavoreremo per rafforzare l’identità dei nostri territori e il ruolo strategico del turismo di alta gamma nello sviluppo culturale, economico e sociale del Paese”, ha dichiarato.
Matteo Bonapace, direttore di APT Madonna di Campiglio, sarà il coordinatore del comitato gestionale:
“Partiamo subito con la pianificazione delle attività autunnali, come squadra coesa e orientata all’eccellenza”.
Stefania Lazzaroni, direttrice generale di Altagamma, ha salutato la nascita dell’associazione come “un segnale importante per rafforzare il turismo italiano e il nostro stile di vita nel mondo”.
Tra le priorità dell’Associazione: dialogo con le istituzioni, promozione del turismo sostenibile in linea con l’Agenda 2030, salvaguardia dell’identità locale, valorizzazione del patrimonio artistico e naturale, e modelli integrati di gestione turistica.
A cura della Redazione