Lasciti solidali: 1 giovane su 3 ci pensa

lascito solidale under 35

Giovani e solidarietà post-mortem: 1 su 3 pensa al lascito solidale per dare continuità alle cose belle della vita

Tra i giovani adulti italiani cresce la volontà di lasciare un segno duraturo oltre la propria esistenza. Lo rivela una ricerca promossa dal Comitato Testamento Solidale, in occasione della nuova campagna di sensibilizzazione “Lascia che le cose belle continuino per sempre”. Sorprendentemente, sono proprio i 25-34enni, spesso considerati lontani da questi temi, a mostrare una forte inclinazione verso il lascito solidale, con una percentuale (30%) che supera la media nazionale del 24,4%.


L’indagine, condotta da AstraRicerche su un campione rappresentativo di oltre mille italiani tra i 25 e i 70 anni, fotografa un cambiamento culturale profondo: per molti giovani, il testamento non è più solo un atto legale, ma una scelta etica per continuare a fare del bene anche dopo la morte.

Secondo la filosofa Maura Gancitano, co-fondatrice di Tlon,

“questa nuova apertura dei giovani verso il lascito solidale rompe con l’idea di una morte vuota: non si lascia più qualcosa a qualcuno, ma si lascia per qualcosa, per generare conseguenze reali nel mondo”.

Il messaggio è chiaro: tra Millennials e Gen Z c’è un desiderio crescente di tramandare valori – come empatia (citata dal 46% degli intervistati under 35), generosità, giustizia e memoria collettiva – alle generazioni future. Un lascito solidale diventa così un gesto di responsabilità collettiva, una forma di “pensiero lungo” che guarda oltre il presente.

Rossano Bartoli, portavoce del Comitato e Presidente della Lega del Filo d’Oro, sottolinea come questa fascia d’età sia ancora poco esplorata dalle campagne istituzionali:

 “Tradizionalmente si parla di lasciti a un pubblico maturo, ma oggi sappiamo che il futuro si costruisce coinvolgendo anche i più giovani. In un Paese in cui mezzo milione di persone ha già previsto un lascito, vogliamo proporre questa scelta come un atto di vita, non solo legato alla morte”.

 

La campagna

La nuova campagna “Lascia che le cose belle continuino per sempre” è firmata dall’agenzia Komma con la regia di Tommaso Teruzzi, e mira a sensibilizzare un pubblico trasversale sul valore del testamento solidale.

 

Chi è il Comitato Testamento Solidale

Fondato nel 2013, il Comitato riunisce oggi 26 tra le più importanti associazioni italiane del Terzo Settore, tra cui AIL, AIRC, Telethon, Save the Children, Greenpeace, Fondazione Veronesi, UNICEF, VIDAS, Amref e molte altre.
Maggiori informazioni, la guida ai lasciti e le iniziative delle associazioni aderenti sono disponibili su: www.testamentosolidale.org

 

A cura della Redazione

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