Compagnia dei Caraibi: un impegno verso l’ambiente e il sociale

Store di compagnia dei Caraibi

Compagnia dei Caraibi – azienda leader nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia da premium a ultra-premium e prestige provenienti da tutto il mondo, nonché birre craft italiane – annuncia il rilascio del Report di Sostenibilità 2024, un documento che racconta con trasparenza l’impegno ed il cammino del Gruppo verso un futuro più sostenibile, equo e consapevole.


Redatto su base volontaria, il report si articola attorno a quattro pilastri fondamentali: Tutela dell’Ambiente, Cultura, Persone e Social & Gender Equality. Un’analisi chiara e attenta che testimonia gli obiettivi raggiunti dall’Azienda nel corso del 2024 e pone lo sguardo sul futuro mantenendo saldi i propri principi cardine e valori fondanti.
Il Report fotografa il percorso effettuato nel 2024, evidenziando i risultati raggiunti e le aree di miglioramento. Il 2024 ha rappresentato un anno sfidante, dove il Gruppo ha scelto con determinazione di guardare oltre le difficoltà, per consolidare il proprio impegno verso un futuro più sostenibile e condiviso. In un contesto che cambia con velocità e complessità, la sostenibilità rimane per Compagnia dei Caraibi non solo una responsabilità, ma un orientamento imprescindibile per costruire resilienza, innovazione e fiducia.
L’intervista 
L’Altraitalia ha avuto l’opportunità di intervistare coloro che hanno pensato e redatto il Report: risposte utili per il settore del beverage e del ruolo che ha assunto l’azienda in una divulgazione  di settore”diversa”  e più concreta rispetto a quella che normalmente leggiamo. Un approccio che potrebbe porsi come guida per costruire del bello e dell’utile in un futuro economicamente e socialmente incerto.

Alle prime due domande ha risposto Alessandra Mocellin, Head of Sustainibility And Responsability and Quality And Compliance Manager, all’ultima Fabio Torretta, General Manager di Compagnia dei Caraibi

·  Il nuovo Report di Sostenibilità 2024 racconta un impegno verso l’ambiente, le persone e la cultura. In che modo tutto questo si riflette concretamente nei prodotti che arrivano sulle nostre tavole o nei nostri calici? 

La sostenibilità è parte dei nostri valori,  e sono questi valori che determinano anche la selezione dei prodotti che scegliamo e che proponiamo ai nostri clienti.

I valori promossi dal gruppo sono la qualità degli ingredienti utilizzati, la storia dei prodotti, delle distillerie e dei produttori. Il rispetto e la cura che questi ultimi mettono nel trattamento della materia prima. E poi c’è l’attenzione che mettiamo in ogni passaggio, affinché sia trasportato in modo il più possibile sostenibile ad es., l’attenzione ad ogni particolare.

Un prodotto pensato e “coccolato” veicola armonia e piacere in chi lo consuma, diffonde bellezza.

 

·  Per chi ama le vostre bevande, sapere che dietro c’è anche un impegno sociale e ambientale è un valore aggiunto: ci può raccontare un esempio concreto di un progetto sostenibile che vi rende particolarmente orgogliosi?

Posso citare un paio di progetti, entrambi rivolti alle comunità in cui siamo inseriti.

Il primo è il sostegno al progetto TO Housing, dell’Associazione Quore, un nuovo co-housing sociale a Torino che accoglie  persone LGBTQI  in difficoltà e in condizioni di estrema vulnerabilità. Dopo 6 anni dall’inizio del progetto è stato possibile visitare il cantiere che ospiterà il nuovo spazio per l’accoglienza abitativa, l’integrazione e l’inclusione di persone fragili.

Il secondo è il supporto ad un Consorzio forestale locale, in cui il nostro contributo è andato al miglioramento della gestione di alcune aree boschive e nel ripristino e nella prevenzione di aree percorse dal fuoco, coinvolgendo la comunità per tornare ad avere un presidio del territorio solido.

Compagnia dei Caraibi parla spesso di “valori” e “responsabilità”: quanto conta oggi per voi la scelta dei partner, dei produttori e dei territori da cui nascono i vostri distillati e vini?

Non partiamo da un approccio rigido o prescrittivo nella selezione dei nostri fornitori, imponendo criteri ESG come precondizione assoluta. Al contrario, quello che per noi conta davvero è la condivisione di una visione e di valori comuni.

Crediamo che la responsabilità, anche in ambito ambientale e sociale, sia prima di tutto un percorso, e che ogni realtà abbia i propri tempi, il proprio contesto e la propria traiettoria evolutiva. Quello che cerchiamo nei nostri partner non è tanto un punto d’arrivo, ma una disponibilità concreta a intraprendere – o continuare – insieme un cammino di crescita e consapevolezza.

Quando esiste un allineamento valoriale, diventa naturale costruire insieme progetti che abbiano un impatto positivo sul territorio, sulle persone e sull’ambiente. È in questo dialogo che vediamo nascere le opportunità più autentiche di sviluppo sostenibile.

 

 

Intervista a cura di Chiara Vannini

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