Compagnia dei Caraibi – azienda leader nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia da premium a ultra-premium e prestige provenienti da tutto il mondo, nonché birre craft italiane – annuncia il rilascio del Report di Sostenibilità 2024, un documento che racconta con trasparenza l’impegno ed il cammino del Gruppo verso un futuro più sostenibile, equo e consapevole.
Alle prime due domande ha risposto Alessandra Mocellin, Head of Sustainibility And Responsability and Quality And Compliance Manager, all’ultima Fabio Torretta, General Manager di Compagnia dei Caraibi
· Il nuovo Report di Sostenibilità 2024 racconta un impegno verso l’ambiente, le persone e la cultura. In che modo tutto questo si riflette concretamente nei prodotti che arrivano sulle nostre tavole o nei nostri calici?
La sostenibilità è parte dei nostri valori, e sono questi valori che determinano anche la selezione dei prodotti che scegliamo e che proponiamo ai nostri clienti.
I valori promossi dal gruppo sono la qualità degli ingredienti utilizzati, la storia dei prodotti, delle distillerie e dei produttori. Il rispetto e la cura che questi ultimi mettono nel trattamento della materia prima. E poi c’è l’attenzione che mettiamo in ogni passaggio, affinché sia trasportato in modo il più possibile sostenibile ad es., l’attenzione ad ogni particolare.
Un prodotto pensato e “coccolato” veicola armonia e piacere in chi lo consuma, diffonde bellezza.
· Per chi ama le vostre bevande, sapere che dietro c’è anche un impegno sociale e ambientale è un valore aggiunto: ci può raccontare un esempio concreto di un progetto sostenibile che vi rende particolarmente orgogliosi?
Posso citare un paio di progetti, entrambi rivolti alle comunità in cui siamo inseriti.
Il primo è il sostegno al progetto TO Housing, dell’Associazione Quore, un nuovo co-housing sociale a Torino che accoglie persone LGBTQI in difficoltà e in condizioni di estrema vulnerabilità. Dopo 6 anni dall’inizio del progetto è stato possibile visitare il cantiere che ospiterà il nuovo spazio per l’accoglienza abitativa, l’integrazione e l’inclusione di persone fragili.
Il secondo è il supporto ad un Consorzio forestale locale, in cui il nostro contributo è andato al miglioramento della gestione di alcune aree boschive e nel ripristino e nella prevenzione di aree percorse dal fuoco, coinvolgendo la comunità per tornare ad avere un presidio del territorio solido.
Compagnia dei Caraibi parla spesso di “valori” e “responsabilità”: quanto conta oggi per voi la scelta dei partner, dei produttori e dei territori da cui nascono i vostri distillati e vini?
Non partiamo da un approccio rigido o prescrittivo nella selezione dei nostri fornitori, imponendo criteri ESG come precondizione assoluta. Al contrario, quello che per noi conta davvero è la condivisione di una visione e di valori comuni.
Crediamo che la responsabilità, anche in ambito ambientale e sociale, sia prima di tutto un percorso, e che ogni realtà abbia i propri tempi, il proprio contesto e la propria traiettoria evolutiva. Quello che cerchiamo nei nostri partner non è tanto un punto d’arrivo, ma una disponibilità concreta a intraprendere – o continuare – insieme un cammino di crescita e consapevolezza.
Quando esiste un allineamento valoriale, diventa naturale costruire insieme progetti che abbiano un impatto positivo sul territorio, sulle persone e sull’ambiente. È in questo dialogo che vediamo nascere le opportunità più autentiche di sviluppo sostenibile.
Intervista a cura di Chiara Vannini