Con Calici & Spicchi – Atlante mondiale della pizza e del vino in 100 abbinamenti, edito da Malvarosa, torna in libreria uno dei progetti editoriali più originali degli ultimi anni dedicati al mondo della gastronomia e della pizza nello specifico. Dopo il successo del primo volume, questa nuova edizione si spinge oltre: oltre 100 pizzerie selezionate in Italia e all’estero – dal Brasile all’Australia – e più di 100 vini italiani scelti per raccontare, attraverso gli abbinamenti, una cultura del gusto in continua evoluzione.
Non una semplice guida, ma un vero manuale d’autore che unisce divulgazione, racconto del territorio e visione contemporanea del binomio pizza-vino. Un invito a superare i luoghi comuni e a vivere l’abbinamento come esperienza gastronomica completa, valorizzando ingredienti, tradizioni e biodiversità locali.

Chi è Antonella Amodio
Firma autorevole nel panorama del giornalismo enogastronomico, Antonella Amodio è una delle voci più competenti e appassionate sul tema pizza, che segue da anni con uno sguardo attento e profondo. Laureata in Botanica, ha saputo coniugare rigore scientifico e sensibilità sensoriale, diventando un punto di riferimento anche per il mondo del vino e dei suoi abbinamenti. Attenta osservatrice delle evoluzioni del gusto, in Calici & Spicchi firma un’opera che unisce competenza tecnica e capacità narrativa, offrendo uno strumento utile a professionisti, appassionati e curiosi.
L’ALTRAITALIA ha avuto il piacere di intervistarla:
Dopo il successo del primo volume, cosa ti ha spinta a realizzare questo secondo Atlante, e quali novità principali hai voluto introdurre per renderlo ancora più ricco e utile?
Calici & Spicchi è il primo volume sull’abbinamento pizza e vino e, in meno di un anno, è andato esaurito. Segnale che l’argomento interessa. Sulla scorta del primo libro, ho ampliato le schede di abbinamento, spiegando nel dettaglio le caratteristiche della preparazione e quelle del vino. Ho anche creato una sezione dedicata alla carta dei vini in pizzeria ed ho evidenziato i principi fondamentali di diversi abbinamenti, che non sono solo quelli canonici delle regole impartite dalle scuole di sommelier.
Inoltre, ho dato importanza a tutto ciò che è narrazione, storia e tradizione attraverso gli ingredienti impiegati per la pizza. Un atlante che insegna e consiglia ad abbinare i vini alla pizza, attraverso anche i prodotti e le ricette di terre anche molto lontane da noi.

L’abbinamento pizza-vino non è ancora scontato nella cultura gastronomica di tutti. In che modo questo libro contribuisce, secondo te, a cambiare la percezione comune e a diffondere una nuova consapevolezza?
Il successo di Calici & Spicchi è dovuto alla facilità con cui riesce a spiegare semplici regole di abbinamento. Nel fare questo, le persone comuni che arrivano in pizzeria diventano curiose, vogliono sperimentare. Altresì, i pizzaioli si rendono conto che, per salvaguardare ed evidenziare il loro lavoro di ricerca e studio sulla pizza che preparano, c’è bisogno di non mortificare né inficiare il risultato attraverso la proposta di bibite non idonee. Il vino è l’unico che, attraverso la varietà di vitigni, lavorazioni e tipologie, offre un’occasione incredibile di accompagnare con armonia la pizza.
Il libro racconta storie di ingredienti, territori e persone da tutto il mondo. C’è un abbinamento che ti ha particolarmente emozionata o sorpreso, e perché
Sono sempre attratta dalle radici dell’essere umano, dalle storie personali. Tutte le pizze all’interno di Calici & Spicchi – Atlante della pizza e del vino sono uno spaccato di esperienze dei pizzaioli che le hanno realizzate e delle tradizioni dei loro paesi. Tra tutte, c’è ‘Fantástica’, una pizza creata per un programma televisivo di grande successo in Brasile, ed è un tributo all’affresco scoperto a Pompei che rappresenta una focaccia, considerata dagli esperti come un’antesignana della pizza.Tra gli ingredienti del topping c’è la melagrana, un elemento spesso presente negli affreschi di Pompei.
Intervista a cura di Chiara Vannini