Sempre più giovani dicono sì al brindisi, ma senza alcol. La risposta arriva anche dalle cantine storiche di Montelvini, nella zona di Asolo ( TV), che scelgono di innovare restando fedeli alla tradizione. L’ultima novità arriva dal cuore del Veneto, dove la cultura vitivinicola incontra le nuove abitudini di consumo: nasce infatti uno sparkling 0%, pensato per chi cerca gusto, leggerezza e responsabilità in un solo calice.

Si chiama Montelvini 0% Alcohol Free Sparkling ed è una bollicina senza compromessi: zero alcol, niente zuccheri aggiunti, vegan e gluten free, ma con tutto il profumo e la freschezza di un vino di qualità. Un prodotto che guarda dritto alla Generazione Z, attenta al benessere, alla sostenibilità e a uno stile di vita equilibrato, ma senza rinunciare ai momenti di socialità.
La base di questo sparkling è il Riesling, scelto per il suo carattere elegante e aromatico. Il processo di dealcolizzazione – delicato e a basse temperature – preserva i profumi originali e regala una bevuta armoniosa, leggera e rinfrescante. Un’ottima alternativa per aperitivi, cene tra amici o semplicemente per chi desidera un brindisi diverso.
“Abbiamo scelto il Riesling come base perché è il vitigno che meglio interpreta la nostra idea di
Zero Alcol: elegante, aromatico e naturalmente equilibrato” – spiega Alberto Serena, CEO di
Montelvini. “Con Montelvini 0% puntiamo a una versione dealcolata di qualità, capace di portare
nel calice la freschezza e la vitalità di un nuovo stile di consumo, che accompagna con naturalezza
l’aperitivo, i momenti di relax e le occasioni sociali, in sintonia con i desideri delle nuove
generazioni e con un approccio al bere più consapevole”.
Non si tratta solo di moda, ma di un cambio culturale profondo: il bere consapevole è sempre più una scelta, non una rinuncia. E quando anche le cantine storiche decidono di investire in questa direzione, significa che qualcosa si sta davvero muovendo.
Una bottiglia giovane, dentro e fuori: anche il packaging sostenibile è stato pensato per ridurre l’impatto ambientale, con un 20% in meno di vetro rispetto alle bottiglie tradizionali.
Montelvini si rivela ancora come azienda vinicola al passo coi tempi e con le esigenze diverse di un pubblico in divenire: in questo caso, presente sul mercato con un segnale chiaro che la tradizione può evolvere, e che il brindisi del futuro sarà sempre più inclusivo, leggero e consapevole.
Contributo di Chiara Vannini