Il Premio Save the Children “Ciak per i diritti dell’infanzia” verrà assegnato al film di Cristina Comencini “Il treno dei bambini”, durante la cerimonia di premiazione della Festa del Cinema di Roma.
Durante la 20ª edizione della Festa del Cinema di Roma, dove ogni anno si celebrano le migliori espressioni del linguaggio cinematografico, trova spazio un riconoscimento dal profondo valore sociale: il Premio Save the Children “Ciak per i diritti dell’infanzia”. Ad aggiudicarselo, in questa prima edizione, è Il treno dei bambini, film di Cristina Comencini tratto dall’omonimo romanzo di Viola Ardone.
Il premio nasce con l’intento di diventare un appuntamento annuale, volto a valorizzare le opere che pongono al centro l’infanzia e l’adolescenza, raccontandone le sfide, i diritti e le speranze. Una missione che Il treno dei bambini ha saputo abbracciare con autenticità e intensità, offrendo uno sguardo toccante e potente su un’infanzia segnata dalla povertà ma non priva di possibilità.

Prodotto da Palomar (a Mediawan Company) per Netflix, il film racconta la storia vera dei “treni della felicità”, un’iniziativa nata nel secondo dopoguerra che permise a migliaia di bambini del Sud di trovare temporanea accoglienza nelle famiglie del Nord, ricevendo cure, affetto e opportunità educative. A guidare il racconto è il piccolo Amerigo, attraverso il cui sguardo si snoda un viaggio che parla di separazione, crescita, scoperta e trasformazione.
Il riconoscimento verrà consegnato durante la cerimonia di premiazione, il 23 ottobre 2025 alle ore 16:00 nella Sala Teatro Studio Gianni Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, alla presenza della regista Cristina Comencini, dell’autrice Viola Ardone, degli attori Barbara Ronchi e Christian Cervone, e di numerosi volti noti del mondo della cultura e dello spettacolo che da anni sostengono l’impegno di Save the Children.
“Il treno dei bambini” si aggiudica il Premio Save the Children per aver saputo raccontare con grande sensibillità e profondità l’esperienza di un’infanzia segnata dalla povertà, all’indomani un conflitto. L’opera si distingue per l’autenticità con cui rappresenta le sfide affrontate dai più piccoli in contesti svantaggiosi, e per la capacità di trasmettere allo stesso tempo un messaggio di speranza, coraggio e resilienza.
Il film verrà proiettato durante la serata, sarà un invito a riflettere sul potere della solidarietà che, anche nei momenti più bui, può aiutare a ritrovare la forza per sopravvivere e ricostruire, permettendo di emanciparsi e di immaginare un futuro migliore.
a cura di Anna Zampieri