Taiwan conquista il mondo del Panettone: emozioni, talento e multiculturalità alla seconda edizione del Panettone World Championship 2025

Milano profuma di burro e lievito madre. Nel padiglione gremito di HostMilano, Taiwan si è incoronata nuova regina del Panettone World Championship 2025, superando Argentina e Australia in una finale che ha unito tecnica, emozione e multiculturalità. L’evento, organizzato dall’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha trasformato una competizione dolciaria in una celebrazione globale dell’artigianalità e della condivisione.

Nove squadre da quattro continenti. Dall’America Latina all’Asia, dall’Europa all’Oceania, si sono sfidate a colpi di lievitazioni perfette e glassature impeccabili, dimostrando che il panettone è ormai un linguaggio universale. Dalla maturità del peruviano Marin Astocondor, classe 1962, all’entusiasmo del giovane brasiliano Matheus Andrade Silva, nato nel 1995, il filo conduttore è stata la passione senza età. E tra gli ingredienti che hanno reso ogni creazione unica, il burro di alta qualità ha giocato un ruolo fondamentale, grazie a Brazzale, che da generazioni sostiene la tradizione del gusto artigianale.

La cerimonia finale, condotta da Irene Colombo, ha visto sfilare ospiti d’eccezione come Iginio Massari, premiato da Angela Frenda di Cook – Corriere della Sera, e stelle della pasticceria internazionale quali Antonio Bachour, Damiano Carrara, Angelo Musa e Davide Oldani. Sul palco, l’entusiasmo del pubblico si è mescolato ai profumi di vaniglia e agrumi, in un’atmosfera da “Olimpiadi del gusto”.

Durante la Serata di Gala all’Auditorium Testori, l’Assessore Barbara Mazzali ha rilanciato il panettone come ambasciatore del made in Italy nel mondo, immaginando una futura “Via del Panettone Artigianale”: un itinerario esperienziale tra laboratori e maestri del gusto.

Più che una gara, il Panettone World Championship 2025 è stato un viaggio attraverso culture e generazioni unite da un unico impasto: quello della creatività, della maestria e dell’emozione condivisa.

Lorenzo Palma

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