Informazioni false sulla salute mentale, lo studio di Unobravo sui TikTok virali

Milioni di persone oggi si rivolgono a TikTok per cercare consigli sulla salute mentale, tra gli psicologi aumenta la preoccupazione per la qualità e l’attendibilità delle informazioni condivise, lanciano l’allarme sui rischi derivanti.

Unobravo, la piattaforma di psicologia online che offre percorsi di terapia in base alle esigenze del paziente nel modo più accessibile possibile, ha condotto uno studio rilevando l’ampiezza della disinformazione sulla salute mentale che circola su TikTok.

  • Circa il 40% dei TikTok più popolari in Italia con l’hashtag #mentalhealthtips conteneva consigli fuorvianti o non verificati
  • Il 27% degli italiani dichiara di imbattersi spesso in informazioni sanitarie o mediche false o imprecise sui social media
  • Più della metà (57%) degli intervistati ha dichiarato di non fidarsi appieno dei consigli sulla salute mentale che vede su TikTok, rispetto all’11% che invece li considera affidabili

Secondo la dott.ssa Valeria Fiorenza Perris, psicoterapeuta, psicologa online e Clinical Director di Unobravo, la disinformazione nell’ambito della salute mentale spesso si diffonde perché appare credibile e rassicurante.

I social hanno reso i consigli sulla salute mentale più accessibili, ma non necessariamente più precisi. Il nostro studio evidenzia come la disinformazione possa sembrare rassicurante o ‘scientifica’, pur non essendolo in molti casi. Come psicologi, il nostro obiettivo è aiutare le persone a distinguere ciò che è affidabile da ciò che non lo è e a capire quando è opportuno rivolgersi a un professionista.

La dott.ssa Fiorenza Perris ha inoltre sottolineato che, sebbene i social possano contribuire a sensibilizzare e ridurre lo stigma legato alla possibilità di richiedere supporto psicologico, non possono sostituire un percorso di terapia o il supporto clinico fornito da professionisti qualificati.

 

A cura di Anna Zampieri

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