Il porto storico che si affaccia sull’Adriatico ha accolto il taglio del nastro di SI.IN.PRE.SA. – Sicurezza, Informazione, Prevenzione, Salute – il nuovo progetto itinerante dell’Inail destinato a percorrere l’Italia nei prossimi 24 mesi con oltre cento tappe. L’obiettivo è chiaro: portare servizi, competenze e formazione direttamente nei territori, avvicinando l’Istituto a imprese, lavoratori, studenti e comunità locali attraverso un modello di prevenzione “di prossimità”.
La scena inaugurale, con le due unità mobili schierate sotto l’Arco Clementino, ha segnato l’inizio di un percorso che punta a costruire una cultura condivisa della sicurezza. I truck Inail diventeranno, tappa dopo tappa, veri e propri laboratori viaggianti capaci di offrire consulenza, assistenza, momenti formativi e strumenti concreti per rafforzare la prevenzione nei luoghi di lavoro.
La scelta di partire da Ancona non è casuale. La blue economy rappresenta uno dei pilastri della competitività nazionale: oltre 60 miliardi di euro di valore e quasi un milione di addetti. Un settore in crescita, ricco di opportunità, ma caratterizzato da rischi specifici che richiedono soluzioni immediate, formazione mirata e presenza sul campo. Portare la prima tappa nel cuore del porto significa inserirsi là dove sicurezza e operatività quotidiana si incontrano: il progetto di SI.IN.PRESA si colloca al momento giusto, infatti.
L’inaugurazione della stazione mobile
All’avvio ufficiale hanno preso parte il Direttore Generale Marcello Fiori, la Direttrice Centrale Prevenzione Ester Rotoli, il Direttore regionale Inail Marche Piero Iacono, il Sovrintendente sanitario centrale Patrizio Rossi e il Coordinatore generale della Consulenza Tecnica Salute e Sicurezza Fabrizio Benedetti.
Accanto ai vertici Inail, durante la presentazione di SI.IN.PRESA, erano presenti le istituzioni locali: l’Assessore al Lavoro della Regione Marche Tiziano Consoli, il Sindaco di Ancona Daniele Silvetti, il Presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui, insieme a rappresentanti di enti pubblici, forze dell’ordine, associazioni di categoria e sindacati. Una partecipazione ampia che ha evidenziato la volontà di rafforzare la rete territoriale e di facilitare l’accesso ai servizi offerti dall’Istituto.
Lorenzo Palma

