La cucina (con) dei fiori sboccia nell’agenda 2026

agenda dei fiori commestibili

C’è una buona notizia che profuma di bellezza, creatività e territorio: la nuova Agenda 2026 dei fiori eduli, pubblicata da Excalibur, porta in tavola un modo nuovo di cucinare, trasformando i fiori da semplice decorazione a veri protagonisti del gusto. Non una semplice agenda, ma un manuale ispirato, curato da Giovanna Mazzoni, Marco Missagli e Claudio Porchia, che accompagna i lettori alla scoperta di un mondo delicato, sostenibile e sorprendentemente ricco di sapori.

La pubblicazione nasce dalla collaborazione con i migliori chef dell’associazione Ristoranti della Tavolozza, un network che valorizza ristoranti attentissimi alla qualità, alla sostenibilità e all’accoglienza autentica. La Guida della Tavolozza, attiva in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, non attribuisce voti ma seleziona locali che rispettano un rigoroso Decalogo dell’Accoglienza, promuovendo una cucina sincera, legata ai prodotti locali e alla cultura del territorio. Il loro coinvolgimento rende l’Agenda 2026 un’opera che unisce professionalità, tradizione gastronomica e creatività contemporanea.

All’interno del volume, le novità dell’agenda 2026trovano spazio 26 ricette d’autore, tratte dal Festival Nazionale della Cucina con i Fiori e dal concorso Un fiore nel piatto, insieme a schede tecniche dettagliate sui fiori eduli, consigli pratici, suggerimenti e percorsi sensoriali che rendono la cucina floreale alla portata di tutti. Dalla scelta dei fiori alla loro raccolta, dagli abbinamenti aromatici agli utilizzi più innovativi, l’Agenda accompagna i lettori in un viaggio che mette insieme natura, profumo, colore e gusto.

Il valore del progetto è rafforzato dal contributo di chef di grande esperienza, come Enrico Derflingher (presidente Euro-Toques Italia) e Alessandra Baruzzi (coordinatrice nazionale Lady Chef), insieme a un ricco parterre di cuochi provenienti da Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Lazio. Un mosaico di professionalità che dimostra quanto la cucina con i fiori stia diventando un linguaggio sempre più diffuso nell’alta cucina italiana.

Un altro elemento positivo è la firma editoriale: Excalibur, casa editrice milanese dinamica e creativa, nota anche per la sua produzione nell’ambito dei fumetti, nasce come agenzia fotografica e service editoriale, evolvendosi nel tempo in un editore capace di dare spazio a progetti di qualità, visivi e culturali. La sua esperienza multiforme rende naturale la cura di un’opera in cui immagine, racconto gastronomico e divulgazione si intrecciano perfettamente.

Disponibile dal 10 ottobre, con 132 pagine e un prezzo di 15 euro, l’Agenda 2026 dei fiori eduli rappresenta una buona notizia per chi desidera portare in cucina più natura, più colore e più consapevolezza. Sarà acquistabile nelle principali librerie, su Amazon, IBS e sul sito della casa editrice.

fiori eduli nel piatto
Fiori eduli nel piatto

È un invito a scoprire che un piccolo fiore può trasformare un piatto, ma anche a riscoprire un’Italia che innova con radici profonde, capace di far sbocciare bellezza e gusto nel modo più naturale che esista: portandoli in tavola.

A cura di Chiara Vannini

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