Tuscany Crossing: un racconto oltre i sentieri

Castiglione d’Orcia protagonista tra le pagine di “FOOD IN ITALY. Il settore industriale ed enogastronomico”



Nell’ambito della kermesse Pane & Olio, il mercatale della Val d’Orcia ha ospitato la presentazione del libro “FOOD IN ITALY. Il settore industriale ed enogastronomico”, edito da Guerini e Associati e curato dalla Professoressa Simonetta Pattuglia, docente e direttrice del Master in Economia e Management della Comunicazione e dei Media e del Master in Marketing e Management dello Sport all’Università di Roma Tor Vergata.

Un volume che racconta l’Italia attraverso il suo cibo, le sue imprese e le sue persone, mostrando come l’enogastronomia possa diventare motore di sviluppo, cultura e identità. Tra le storie narrate, un ruolo speciale è stato dedicato alla Tuscany Crossing, l’ultratrail che attraversa i paesaggi iconici della Val d’Orcia, diventando metafora di un viaggio oltre i sentieri: sportivo, umano e territoriale.

Sport, identità e impresa: un legame virtuoso

Nel libro trovano spazio le testimonianze dei produttori locali che, sin dalle prime edizioni del trail, sostengono l’evento con passione e visione. Tra questi:

  • Amedeo Grappi con il Mulino Orcia,

  • Giulitta Zamperini, presidente del Consorzio Vini Orcia,

  • Bianca Mascagni di Organic Farm,
    insieme a Sonia Pallai, responsabile Turismo ANCI Toscana, e Giacomo Bonari, presidente della Pro Loco di Castiglione d’Orcia.

Le loro parole descrivono un territorio che corre unito verso un obiettivo comune: valorizzare le proprie eccellenze e costruire, attraverso sport e cultura, un modello di turismo sostenibile e identitario.

“Il volume rappresenta un’occasione di riflessione sul modello di sviluppo più adatto per Castiglione d’Orcia e per la Val d’Orcia, patrimonio UNESCO,” spiega Luca Rossi, Sindaco di Castiglione d’Orcia. “Il nostro obiettivo è un turismo responsabile, capace di coniugare benessere, tradizione e rispetto dell’ambiente.”

Per Roberto Amaddii, presidente di ASD Sienarunners e ideatore della Tuscany Crossing, “questo riconoscimento è un traguardo importante. La gara è nata per promuovere il territorio e la sua identità ben prima che parole come sostenibilità e consapevolezza diventassero centrali nel dibattito pubblico.”

L’Italia che cresce: un settore in movimento

Simonetta Pattuglia, curatrice di Food in Italy
Simonetta Pattuglia, curatrice di Food in Italy

Il volume, curato dalla Professoressa Simonetta Pattuglia, propone dati, riflessioni e interviste che raccontano un’Italia che cresce attraverso il cibo, l’innovazione e la cooperazione tra imprese e comunità.

“Il settore agricolo e agroalimentare continua a mostrare segnali di forza e innovazione,” afferma Pattuglia. “Solo nel 2024 la crescita è stata quattro volte superiore a quella del PIL, con un export che ha quasi toccato i 70 miliardi di euro. Sono numeri che parlano di un’economia viva e resiliente.”

Ampio spazio è dedicato anche al turismo enogastronomico, sempre più centrale nel racconto del Made in Italy: un modo autentico di conoscere il Paese attraverso la cultura del gusto, il rispetto delle tradizioni e la riscoperta dei territori rurali.

Una coralità di voci e competenze

Accanto alla curatrice, il libro raccoglie i contributi di numerosi esperti e protagonisti del settore, tra cui Bruno Bertero, Direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero; Stefano Caccavari, fondatore di Mulinum; Lucia Galasso, antropologa dell’alimentazione; Laura Gianassi de Il Borro spa Agricola; Rodolfo Maralli, presidente di Banfi Srl; e Fiorello Primi, presidente de I Borghi più belli d’Italia, insieme a molti altri autori e studiosi che intrecciano esperienze, visioni e best practice.

Un ponte tra tradizione e futuro

Come evidenzia Giacomo Bonari, presidente della Pro Loco di Castiglione d’Orcia, “le associazioni locali sono la linfa del territorio. Il nostro ruolo è custodire la memoria, coinvolgere le nuove generazioni e tramandare una cultura del benessere legata ai ritmi autentici della natura.”

“FOOD IN ITALY. Il settore industriale ed enogastronomico” diventa così non solo un libro, ma un viaggio corale che unisce sport, impresa, ricerca e identità.
Un racconto oltre i sentieri — proprio come la Tuscany Crossing — dove ogni passo è una storia di valore e ogni storia è un passo verso il futuro.

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