L’Ultima Cena, Eataly dona 1 mln di Euro per il restauro.

l'ultima cena

Tra i profumi delle eccellenze gastronomiche italiane, ieri sera a Eataly Smeraldo a Milano si è svolta la presentazione dell’operazione di restauro de L’Ultima Cenail capolavoro di Leonardo Da Vinci inserito nel 1980 tra i Siti Unesco patrimonio dell’umanità, che ogni giorno continua lentamente a degradarsi. Eataly, unico sostenitore privato a finanziare una parte importante del progetto con un milione di euro, ha dato vita a una sinergia con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che metterà uno dei capolavori dell’arte italiana al centro dell’attenzione mondiale.

Le polveri sottili sono il principale nemico del Cenacolo…

Dal 1498 (anno in cui fu ultimata) fino ad oggi, L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci ha subìto diversi restauri per via della tecnica con cui è stato dipinto. Oggi può essere visto da 1.300 persone al giorno, e questo a causa delle polveri sottili che ognuno di noi porta con sé, uno dei principali motivi per cui il Cenacolo rischia di essere rovinato per sempre. L’operazione di tutela del Ministero permetterà di immettere ogni giorno circa 10.000 m³ di nuova aria pulita all’interno del refettorio di Santa Maria delle Grazie che custodisce l’opera, contro i circa 3.500 m³ immessi attualmente. Al progetto, che allungherà di cinque secoli la vita del dipinto permettendo a un numero maggiore di persone di ammirarlo, hanno collaborato diversi istituti di ricerca (ISCR, CNR, Politecnico di Milano, Università Milano Bicocca). L’ultimazione è prevista entro il 2019, anno del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci.

Per dare risalto all’intervento, Eataly ha coinvolto Scuola Holden e Alessandro Baricco: attraverso un video sulla genesi dell’opera, lo scrittore invita tutti a venire in Italia per ammirare il Cenacolo. La campagna di sensibilizzazione, dal titolo Una Cena così non la puoi perdere, avrà visibilità attraverso un corner dedicato in tutti gli Eataly del mondo, dal quale potrà essere prenotata una visita speciale. Sarà infatti possibile accedere al refettorio per 50 minuti, al posto dei 15 consueti, in orario serale e a museo chiuso, con un esperto che narrerà la nascita, la vita, la storia e i segreti dell’opera.

Presenti all’evento Oscar Farinetti, Andrea Guerra, Joe Bastianich, Stefano L’Occaso, Direttore Polo Museale della Lombardia e in collegamento dal refettorio Alessandro Baricco e il Ministro Dari Franceschini. L’evento si è svolto in diretta mondiale con collegamenti da New York e São Paulo. L’iniziativa è coordinata da Arts Council, realtà italiana specializzata nel fundraising per la cultura, e avrà particolare risalto negli Stati Uniti grazie alla collaborazione con IRF – Italian Renaissance Fund.

Stefania Mafalda

 

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