Feste di Natale? 48 milioni di italiani a casa.

Gli italiani sono giunti ormai ad una vera e propria soglia di “povertà turistica”. Lo mette in evidenza Federalberghi con numeri alla mano che parlano e dicono che tra Natale e Capodanno di quest’anno si muoveranno complessivamente 11,8 milioni di italiani (-1,6%) dormendo almeno 1 notte fuori casa. Lasciando a casa 48 milioni gli italiani (l’80% della popolazione). Si ritorna dunque ai tempi di “Natale a casa Cupiello” di Eduardo De Filippo, quando le feste natalizie non si trascorrevano altrove se non in casa con i famigliari, volente o nolente. Le motivazioni? Motivi economici principalmente, si attestano al 61% (circa 30 milioni). Tra gli altri si evidenziano quelli di salute nel 16% dei casi, familiari nel 14% dei casi, impegni di lavoro nel 7% dei casi. Farà vacanze in un altro periodo il 7% dei casi.

Italiani & vacanze di Natale: qualche cifra

natale-a-casa-swanNel dettaglio: a Natale l’88% resterà in Italia (rispetto al 91% del 2013) ed il 12% andrà all’estero (rispetto al 9% del 2013). La vacanza preferita sarà in montagna (40%), seguita da una città diversa da quella di residenza (24%), dalle città d’arte maggiori e minori (16%) e dal mare (14%).

Per chi andrà all’estero le grandi Capitali europee saranno preferite dal 70%. Per chi resterà in Italia l’alloggio preferito sarà la casa di parenti o amici (41%), seguito dall’albergo (28%), dalla casa di proprietà (10%), dai rifugi alpini (7,2%) e dai B&B (4,5%). Dormiranno in media 4,6 notti fuori casa (rispetto alle 4,5 notti del 2013) per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo, divertimenti) di 657 Euro (rispetto ai 585 Euro del 2013) composti in Italia da 548 Euro ed all’estero di 1.441 Euro, per un giro d’affari di 4,1 miliardi di Euro rispetto ai 3,55 miliardi del 2013 (+15,6%).

E a Capodanno?

cookening-la-startup-francese-che-fa-cenare-i-turisti-stranieri-a-casa-tua2natale-a-casa-per-gli-italiani-ruch-finale-scelta-regaliA Capodanno il 69% resterà in Italia (rispetto al 76% del 2013) ed il 31% andrà all’estero (rispetto al 24% del 2013).

Il giro d’affari determinato da questo movimento turistico assommerà a circa 7,8 miliardi di Euro (+12% rispetto al 2013, completamente frutto dell’impennata di italiani che si recheranno all’estero, sulla scia sia della riapertura del mercato del Mar Rosso sia attratti dalle grandi Capitali europee).

Per chi resterà in Italia la vacanza preferita sarà ancora in montagna (37%), seguita da una città diversa da quella di residenza (30%), dalle città d’arte maggiori e minori (17%), dal mare (10%) e dalle località termali e del benessere (3%). L’alloggio preferito sarà l’albergo (36%), seguito dalla casa di parenti o amici (30%), dai B&B (11%) e dai rifugi alpini (9,5%).

A Capodanno gli italiani in vacanza dormiranno in media 3,7 notti fuori casa rispetto alle 3,5 notti del 2013, per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo, divertimenti) di 660 Euro rispetto ai 569 Euro del 2013 suddivisi in Italia da 436 Euro ed all’estero di 1.075 Euro, pari ad un giro d’affari di 3,7 miliardi di Euro rispetto ai 3,4 miliardi di Euro del 2013 (+8,8%).

Lascia un commento

*