A Merano la Cannes del vino e del cibo internazionali.

La “Cannes dell’enogastronomia internazionale”; è così definito dai più esperti il Merano WineFestival perchè lontano da quello che è un semplice evento fieristico, e dove sostenibilità e ricercatezza sono le parole d’ordine. In programma da oggi 5 novembre fino a martedì 10, la 24° edizione ha inoltre ottenuto il certificato Green Event. Durante i giorni della manifestazione, infatti, saranno utilizzati per gli stampati materiali climate partner e riciclati e, a chi ne farà richiesta, saranno distribuite gratuitamente le MobilCard Alto Adige Südtirol per viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici di tutta la Provincia di Bolzano.

Il Dibattito e gli esperti…

Dibattito su “Come affrontare il rischio che scompaia la maggior parte delle aree vitivinicole storiche” oggi e domani su invito. Il Presidente e fondatore del Merano Wine Festival Helmuth Köcher ha voluto affrontare questo tema delicato che vede sotto i riflettori l’aumento delle temperature che entro il 2050 faranno scomparire dal 25% al 73% delle aree vitivinicole storiche; di conseguenza aumenteranno sempre più gli interventi in cantina e la gradazione alcoolica dei vini. Ne parleranno Lee Hannah, climatologo di Conservation International, Daniele Izzo, meteorologo del Centro Epson Meteo e numerosi agronomi ed enoglogi.

Sostenibilità e biodinamica…

Ancora a “vocazione green” la giornata di venerdì 6 novembre con bio&dynamica, l’evento che raduna il meglio dei vini biologici, biodinamici e naturali prodotti in Italia. A quest’appuntamento giunto ormai alla decima edizione è affiancato Cult Oenologist: una retrospettiva sui registi del vino. Cotarella, Cipresso, D’attoma tra i 10 migliori enologi italiani che presenteranno le 10 etichette che meglio rappresentano la loro filosofia produttiva.

Degustazioni in pieno centro città, tra le strade e le piazze della bella cittadina altoatesina.

Dal 7 al 9 novembre il clou della manifestazione con la Selezione Ufficiale MeranoWine Festival 2015 nel Kurhaus in pieno centro in un’atmosfera di festa per le strade e le piazze della bella cittadina altoatesina. Poco meno di 500 produttori di eccellenze vitivinicole e gastronomiche, presenti solo su invito, offriranno ai visitatori i propri migliori prodotti in degustazione. Si tratta di chicche enologiche e gastronomiche: dal Brunello di Montalcino al tartufo di Alba, fino a bottiglie risalenti agli inizi del 1900. Cantine che praticano viticultura estrema, nella sezione Extremis, i migliori vini dolci premiati con il Merano Wine Award nell’evocativa nuova sezione Dulcis in Fundo. E poi le new Entries, le nuove scoperte, cantine che entrano a far parte per la prima volta della Selezione Ufficiale.

Non solo eccellenze italiane, ma anche la presenza importante, e a volte curiosa, di territori internazionali nella sezione Wine International: una cantina Giapponese, ad esempio, quattro dalla Georgia, la culla del vino, una presentazione della collezione Massandra e un focus sulle etichette
austriache, con la presenza di 11 cantine che rappresentano il meglio della produzione vitivinicola di questo Paese.

Champagne e beneficenza…

E poi le novità CULT Oenologist e Catwalk Champagne, le degustazioni guidate benefiche. Ma anche un programma sempre più ricco per foodies e gourmet: la Selezione Culinaria di artigiani del gusto e gli showcooking di chef stellati Michelin. E ancora feste, concerti, presentazioni di volumi e anteprime, mostre: il programma di manifestazioni collaterali del Fuori Festival è ricco appuntamenti che strizzano l’occhio all’arte e alle nuove tecnologie. Sempre all’insegna della sostenibilità ambientale.

Merano Wine Festival è anche gastronomia…

A pari livello la GourmetArena che con le sue aree BeerPassion, rue des Chefs, Consortium, Extrawine e Culinaria completa la rosa degli artigiani del gusto. Anche qui eccellenza e selezione sono le parole d’ordine: salumi d’oca, birre artigianali OGM-free, pozioni magiche liquorose in ampolle dipinte a mano, tartufi piemontesi e marchigiani e delizie al pistacchio sono solo alcune delle prelibatezze. E ancora Ginissimo, un corner in cui sarà possibile sorseggiare e conoscere i migliori gin.

Sempre più gourmet il MeranoWine Festival che quest’anno con Cooking Farm lancia una sfida all’ultimo sapore tra giovani chef stellati e le contadine dell’Alto Adige il tutto illuminato dall’abbinamento con i vini delle Tenute di Genagricola. All’insegna delle “stelle” la cena di gala creata dalla collaborazione con Fish&Chef l’evento di alta gastronomia che organizza cene gourmet sul lago di Garda, con un corner dedicato agli Spumanti di Montagna Trentodoc. Punti fermi della manifestazioni, che sottolineano l’alta qualità del MWF, si confermano le MasterClasses ossia le degustazioni guidate che richiamano all’Hotel Terme Merano il pubblico più esigente, le Vecchie annate: l’apertura da parte dei produttori di bottiglie di oltre 10 anni e la selezione, Grands Crus de Bordeaux, presente in esclusiva solo al Merano WineFestival.

Dalla collaborazione con Club Excellence nasce Catwalk Champagne, l’evento news che allunga di un giorno la manifestazione. Martedì 10 novembre i riflettori del Kurhaus saranno tutti puntati sulle migliori bollicine francesi, una vera a propria sfilata delle migliori aziende francesi.

E poi il FuoriFestival: appuntamenti, musica, cultura, Winelovers e addetti del settore, il pubblico del Merano WineFestival ha un’età compresa tra i 29 e gli 80 anni. Per questo il programma di eventi collaterali è ricco e adatto a ogni età. Una degustazione alla cieca con le Donne del Vino dell’Alto Adige nel Castello Principesco di Merano e la presentazione della Guida ViniBuoni d’Italia 2016.  Ma anche una serata di musica con il Piccolo Teatro di Merano, THE PARTY la festa ufficiale, l’esposizione di dipinti “The colors of wine”, in anteprima nazionale.

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