Agricoltura, olio biologico e futuro senza pesticidi.

L’olio biologico e l’assoluta inutilità dei pesticidi, che molti agricoltori continuano ostinatamente ad utilizzare in agricoltura, sono un fenomeno positivo e sicuramente favorevole all’ambiente e alla salute…

E’ Claudio Colangelo, titolare dell’azienda agricola pugliese Bioagrinatura a sostenerlo. Nonostante il massiccio e ripetuto utilizzo di pesticidi compiuto l’anno scorso sugli oliveti, si è avuta una scarsa produzione a causa dell’attacco della bactrocera oleae, la temutissima mosca dell’olivo che provoca la caduta delle olive. A differenza, però, degli appezzamenti in cui si pratica l’agricoltura biologica e quindi non si utilizzano pesticidi.

«Durante la campagna olearia corrente alcuni agricoltori, su mio consiglio, non hanno effettuato alcun trattamento chimico su alcuni appezzamenti di olivi; ottenendo ugualmente una produzione più che abbondante. Questa è una soddisfazione personale; da anni mi batto contro l’uso senza controlli dei pesticidi che arrecano solo danni all’ambiente e all’ecosistema senza alcun vantaggio agricolo, ma solo svantaggio economico per gli agricoltori». sottolinea Colangelo.

L’avvertenza di non usare in maniera indiscriminata antibiotici per curarci in quanto si favorirebbe lo sviluppo di batteri super resistenti ai trattamenti è, per il produttore pugliese, la stessa in agricoltura; l’uso indiscriminato, e spesso superiore alle prescrizioni, dei pesticidi danneggia il pianeta, favorisce lo sviluppo di parassiti più resistenti e provoca l’eliminazione dei naturali antagonisti, più sensibili, che la natura ha previsto per ciascun parassita e che sarebbero sufficienti a mantenere sotto la soglia di tolleranza qualunque attacco alle produzioni.

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