Il Bergamotto, un toccasana per l’uomo e Re degli oli essenziali.

bergamotto

Siamo sempre alla ricerca di nuovi sapori da poter accostare alla nostra variegata lista di mood quotidiani: dalla cucina, divertendoci con le spezie, fino ad entrare nel mondo della moda, usando profumi ispirati dalla stagione. Passato il caldo torrido dell’estate ormai alle spalle, il nostro organismo ha bisogno di maggiore attenzione sull’idratazione e di una alimentazione adeguata al periodo autunno/inverno.

È il caso di soffermarci su prodotti che non finiscono di sorprenderci per le loro molteplici qualità: come il Bergamotto, vecchio di secoli se non addirittura di millenni è soprannominato l’oro della Calabria. Da alcuni anni è un  agrume che ha avuto un esplosione sul mercato lifestyle in diversi settori: primo fra tutti la gastronomia. Ed allora può capitare di trovarci davanti a piatti come insalate fresche con bergamotto e qualche foglia di menta; fino ad arrivare ai dolci con le paste ripiene a base di ricotta fichi e scorze di bergamotto; per non parlare poi, in un accostamento felicissimo, di zucchero e bergamotto nelle cheese-cake e torte a base frolla.

La nota piacevolmente agrumata, molto persistente del Bergamotto sposa anche un connubio intrigante: quello della Miscela di cocktail. Una selezione fatta da persone di età adulta, molto esigenti e molto poco appagati dal mercato, permette la ricerca di un prodotto di nicchia, vecchio di anni e di “pertinenza” delle nostre nonne; è il caso del Rosolio, antico liquore aromatizzato alle erbe che veniva degustato in tantissimi modi. Bevuto in quei salotti  di una certa nobiltà ormai decaduta, come digestivo di fine pasto, veniva  dato perfino ai bambini come calmante. Oggi c’è un’attenzione diversa per il bergamotto. È il caso del rosolio Italicus, già da tempo sui mercati internazionali: il suo segreto? Ingredienti al 90% italiani e una forte voglia di far conoscere ai bar-tender più esperti le nuove miscele che si possono creare da questo straordinario agrume.

Il Begamotto, un toccasana efficace contro malattie…

A valorizzare le qualità del Bergamotto è il presidente dell’apposito Consorzio con sede a Reggio Calabria, l’avvocato Ezio Pizzi «E’ uno straordinario dono della natura che ancora oggi stiamo scoprendo e studiando per le sue qualità. Attraverso la ricerca scientifica di tre Università: Cosenza, Parma e Torvergata il bergamotto trova un importante impiego contro il colesterolo e i trigliceridi. Ma recentemente studi a livello internazionale, prodotti dall’Università di Parma, hanno portato il bergamotto ad essere una efficace arma contro il diabete, abbassando la glicemia. Ovviamente da secoli questo frutto trova il suo massimo impiego nella produzione di olio essenziale che viene sfruttato dall’industria dell’alta cosmetica e profumiera di eccellenza in particolare. Infatti il 99 per cento della sua produzione raggiunge questo settore ed è richiestissimo all’estero. Ma proprio con i mercati internazionali stiamo invece proponendo il bergamotto nell’intero settore agroalimentare con un vantaggio economico doppio rispetto alla produzione dell’olio essenziale. Mercati come la Spagna, Francia, Inghilterra, Germania, Belgio propongono sulle loro tavole prodotti e fresco a base di bergamotto. Una produzione media annua di 200mila quintali per un ricavato di olio essenziale che annualmente si aggira poco sopra i 120mila quintali. Contiamo entro pochi anni di intensificare la produzione di questo agrume che a pieno titolo rappresenta uno dei prodotti nel paniere del made in Italy».

Lorenzo Palma

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