SottoSopra, Saviano: “Restate con gli occhi e il cuore aperti”.

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Più magica di un concerto la serata all’Alcatraz a Milano dedicata a temi come la partecipazione degli adolescenti al sistema della camorra, la vita dei giovanissimi tra armi e droga destinata a finire prima del tempo; ad esempio per colpa di un proiettile alla testa, per mandato o per sbaglio, come successe a Napoli nel 2004 a una ragazzina di soli 14 anni, Annalisa Durante.

Il primo ricordo va infatti a lei all’evento SottoSopra organizzato da Feltrinelli, Smemoranda e Babel Agency, condotto dall’attrice comica Debora Villa e dove lo scrittore Roberto Saviano ha invitato Jovanotti, Ligabue, Linus, il rapper Clementino, Geppi Gucciari a leggere alcuni versi dei suoi libri come Gomorra e l’ultimo in uscita La paranza dei bambini. E’ l’attrice Teresa Mannino che inaugura la lettura di Gomorra dedicata ad Annalisa, toccante e straziante momento di riflessione per tutti i presenti, oltre 800 persone (tutto esaurito).

«Quando Roberto Saviano chiama, Jovanotti risponde» lo dice sul palco un emozionato Lorenzo Cherubini che con la chitarra in mano decide di cantare a modo suo alcuni versi dedicati alla paranza dei bambini e al suo doppio significato che dalla pesca, è definita così la grossa barca a vela usata un tempo per la pesca a strascico, finisce alle baby-gang della camorra. Il ricavato dell’evento sarà devoluto al Nuovo Teatro Sanità di Napoli, nato quattro anni fa dall’impegno di giovani attori che vogliono essere baluardo di legalità in un quartiere dimenticato, periferico per tutti, ma centrale per le paranze di camorra.

Una decina di loro erano presenti all’Alcatraz, insieme al direttore artistico Mario Gelardi, esibendosi in rappresentazioni teatrali che hanno raccontato, a loro volta, alcune adrenaliniche quanto terribili scene quotidiane di baby-criminalità a Napoli. La serata si è conclusa con un appello di Roberto Saviano: «Restate sempre con gli occhi e il cuore aperti».

Stefania Mafalda

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